ORIA

 

La città di Oria si erge su tre colli ultime colline delle Murge Pugliesi. E’ a metà strada tra Taranto ( 40 Km. ) e Brindisi ( 28 Km. ), turisticamente molto importante, vanta origini antichissime. Secondo Erodoto a fondare Oria nel 1200 a.c. sarebbe stato un gruppo di Cretesi di Minos scagliati sulle spiagge ioniche da una tempesta. Oria è stata, nel passato,terra di conquista dei greci, dei longobardi, dei bizzantini e quindi soggetta a diverse battaglie. La stessa,agli inizi del secolo XIII, fu fortificata ad opera dell’imperatore Federico II che edificò le cinte murarie ed il Castello Svevo di forma triangolare caratterizzato dalla presenza di tre torri. Senz’altro da visitare. A proposito della costruzione del castello si tramandano da tempi lontani alcune leggende. Quella più nota vuole che per tenere le opere murarie di una delle torri ( detta del cavaliere ) in continuo crollo nella sua elevazione, occorresse immolare una bambina. Cosa, secondo la leggenda, che avvenne e la madre imprecando contro la Città sembra avesse detto: “ possa tu fumare Oria eternamente come fuma  di dolore il mio cuore”. Nel tempo la fantasia popolare ha attribuito a detta leggenda il fatto che la parte alta della città, con il castello, appaia avvolto sempre da una leggera foschia Un’altra leggenda parla di un eroismo di una giovane che si uccise per non cedere alle brame sadiche del castellano.

 

Meritano inoltre una attenta visita:
Il Palazzo vescovile, uno fra più antichi vescovadi (700-800 d.c. ). La Curia, di impianto seicentesco,conserva la biblioteca vescovile rinomata in tutta la Puglia.
La Basilica di S. Maria Assunta in Cielo ( cattedrale ). E’, senza dubbio, l’edificio più importante e bello della Città. In stile barocco fu costruita nel 1750. Dalla Basilica si accede      all’Arciconfraternita ove sono perfettamente conservate delle mummie.
Palazzo Martini – 1762 – ospita periodicamente mostre e, in via permanente, un museo di reperti archeologici risalenti all’epoca della Magna Grecia.
Santuario San Cosimo alla macchia, distante circa 5 Km. dalla Città di Oria in origine una piccola Chiesa fondata dai monaci basiliani nel secolo IX, è meta di continuo pellegrinaggio. Sempre adiacente al Santuario vi è il Giardino zoologico voluto e costruito negli anni 60 dal Vescovo Alberico Semeraro.

Ecco alcune foto della citta' di oria